Nails: Guida pratica per lo smalto semipermanente gel

Ciao donzelle!
Diverse volte mi è stato chiesto di parlarne, quindi ho deciso di scrivere questo articolo che poi inserirò nella categoria “guida sulla ricostruzione unghie gel”. 
Oggi parliamo nello specifico di smalto semipermanente gel o soak off.
Lo smalto semipermanente gel è appunto uno smalto di consistenza gel che, a differenza degli smalti tradizionali classici, ha una durata media di 15/20 giorni (anche 25 giorni, ma questo dipende da tanti fattori che andrò ad elencare in seguito in questo articolo).

Pur essendo un prodotto in gel, a differenza della ricostruzione, non necessita di bombatura. Quindi da un effetto molto naturale sulle unghie. 

Nonostante questo però, i passaggi per l’applicazione sono molto simili alla ricostruzione in gel, in quanto abbiamo assolutamente bisogno di una lampada UV o LED per catalizzare il prodotto (vedi: qui, l’articolo sulla ricostruzione, in cui spiego il processo di catalizzazione). 
Io devo ammetterlo, da quando ho imparato ad applicarlo correttamente, utilizzo solo lo smalto semipermanente abbandonando completamente la ricostruzione.
I motivi sono svariati, partendo dal presupposto che il soak off è molto comodo soprattutto per chi utilizza moltissimo le mani per lavorare, o per chi (come me) è molto maldestra e fa saltare la ricostruzione ogni minuto.
Un particolare interessante è che può essere applicato anche su unghie corte e non lunghissime.

Pro soak off:
– Tempi di applicazione molto ridotti.
– Stesura abbastanza semplice (molto meno complessa della ricostruzione).
– Duraturo sulle unghie (quindi utile per chi non ha tempo di fare la manicure ogni settimana).
– Applicazione anche su unghie corte.
– Effetto molto naturale.
– No bombatura.

Materiali:
-Lampada UV o LED
-Primer
-Base Coat Semipermanente gel
-Top Coat Semipermanente gel
-Semipermanente gel colorato
-Mattoncino (o Buffer)
-Lima 100/180
-Cleaner (o sgrassatore)
-Spingicuticole o bastoncino d’arancio
-Solvente per rimuovere il soak off
– Pads

Preparazione unghia:
Un passaggio molto importante per un buon lavoro finale è sicuramente nella preparazione dell’unghia. Una cattiva preparazione, non solo può rovinare le unghie (es: limatura eccessiva del letto ungueale), ma soprattutto può compromettere la durata dello smalto stesso.
I passaggi per una buona preparazione sono:
– Eliminare lo strato di grasso presente sull’unghia (per intenderci, si tratta di quell’effetto lucido) con un mattoncino o buffer, in modo da rendere l’unghia opaca. Questo passaggio serve per far aderire bene il gel.
– Applicare un primer e farlo asciugare all’aria per qualche minuto, in modo da disidratare completamente lo strato sopra l’unghia e far aderire perfettamente lo smalto semipermanente. In questo modo eviterete anche la presenza di bollicine.
– Spingere le pellicine e le cuticole con uno spingicuticole.
– Limare l’unghia e darle la forma desiderata (quadrata, tonda, ovale, a stiletto, etc)

Dopo questi passaggi indispensabili dovete:
– Stendere un sottile strato di base coat semipermamente gel.
(catalizzare in lampada)
– Stendere un sottile strato di semipermanente colorato.
(catalizzare in lampada)
– Stendere un sottile strato di semipermanente colorato.
 (catalizzare in lampada)
– Stendere un sottile strato di top coat sigillante semipermanente.
(catalizzare in lampada e sgrassare con il cleaner)

Stesura:
Stendere correttamente il semipermanente è fondamentale perchè in questo modo lo smalto durerà di più. E’ importante applicare lo smalto in modo molto sottile. Molto spesso il semipermentante, se troppo stratificato e “grosso” può staccarsi tutto intero e dopo poco tempo.
Bisogna prestare molta attenzione anche ai bordi. Un buon lavoro è determinato da un particolare importante: il prodotto non deve MAI toccare la pelle e quindi il bordo laterale e la matrice dell’unghia.
Secondo me è bene lasciare massimo un millimetro, così si eviteranno sollevamenti del gel.

Rimozione e tecnica di limatura:
Per la rimozione del semipermanente esistono diversi solventi (strip off remover) in commercio, io utilizzo i prodotti enailstore e mi trovo molto bene.
Per prima cosa passare il mattoncino sullo smalto in modo da renderlo opaco.
Si procede mettendo a bagno le dita nel solvente (esistono dei contenitori appositi), oppure come faccio io è possibile applicare un pad imbevuto di solvente sull’unghia e chiudere le dita con la carta stagnola.
In genere bisogna tenere in posa le unghie per un tot. di tempo (10/15 minuti, dipende dal solvente). Il passaggio successivo è spingere via il gel dall’unghia con la parte piatta dello spingicuticole, molto delicatamente dall’altro verso la punta dell’unghia.
Importante: se lo smalto non viene via facilmente NON GRATTATE l’unghia ma procedete con una limatura non aggressiva per rimuovere i rimasugli di prodotto.
Una limatura non aggressiva è necessaria per evitare di toccare l’unghia naturale, quindi io uso una lima 100/180 utilizzando SOLO la grana più fine.

Per evitare dei danni permanenti all’unghia è bene NON passare la lima in continuazione nello stesso punto, quindi mai fare avanti e indietro con la lima. Il movimento corretto è limare solo in un senso senza toccare il letto ungueale.

Ho visto unghie rovinatissime a causa di una limatura scorretta, quindi è importante fare attenzione. Io ho imparato la tecnica di limatura durante il corso di ricostruzione, quindi non mi voglio prendere nessuna responsabilità in merito. Vorrei precisarlo.

Qualche foto dei miei lavori:
Esempio di semipermanente su unghie corte.

Applicazione semipermanente.

Spero la mia guida possa esservi d’aiuto :)!

6 Risposte a “Nails: Guida pratica per lo smalto semipermanente gel”

  1. La tecnica dello smalto semipermanente mi incuriosisce tantissimo *-* ma ho il terrore di combinare qualche guaio o di rovinare le mie unghie naturali e per questo motivo o sempre evitato di provarla! … toglimi una curiosita'.. ma con lo smalto in gel e' piu' difficile che le nostre unghie naturali si spezzino vero? o sto dicendo una cavolata? xD no perche' se e' cosi' devo provare a fare un semipermanente, ultimamente le mie unghie si spezzano in continuazione e non ne posso piu'…

  2. Ciao!Diciamo che, a differenza degli smalti normali, lo smalto semipermanente è più "resistente". Quindi secondo me evita che le unghie si spezzino facilmente.L'ho notato sia su di me che su varie ragazze a cui l'ho applicato, le unghie si allungano molto.Anche mia mamma ha avuto un'esperienza simile, lei ha le unghie perennemente corte e si spezzavano in continuazione. Col soak off sono allungate. Ovviamente qualche volta potrebbero spezzarsi, a me è successo un paio di volte ma avevo usato dei detergenti aggressivi e me le hanno indebolite purtroppo…^^Poi va tenuto presente che non hanno un effetto "indurente" a lungo termine, quando si rimuove le unghie ritornano ad essere come prima. Però diciamo che "aiuta" ecco.

  3. Sai, ho sempre detto che il semipermanente non facesse per me perché mi piace variare ma poi alla fine della fiera a volte rimango senza smalto per un'eternità perché la pigrizia vince su tutto XD quindi mi sa che prima o poi proverò anche io, così per vedere come mi trovo! Di certo sembra molto ma molto meno aggressivo della ricostruzione e soprattutto appunto preferisco l'assenza di bombatura, perché la trovo proprio innaturale 🙁

  4. Post davvero interessante! Sono alle prime arrmi col semipermanente e credo che la tecnica di lasciare un po' di mm di bordo sia ottima perchè a me è capitato che si togliesse dopo pochissimo.. a questo punto penso di aver sbagliato anche in questa cosa!

  5. Ahahaha anche io sono pigra, quando rimuovo lo smalto poi rimetterlo è un trauma xD.Comunque diciamo che non è aggressivo, ma nemmeno la ricostruzione se fatta bene lo è a dire la verità ! ^_^ Tutto dipende dalle mani dell'onicotecnica che esegue sia la ricostruzione che il semipermanente. Insomma, è una questione di preparazione.

  6. Grazie cara!Ma guarda, anche io inizialmente sbagliavo spesso (le prime volte lo stendevo troppo grosso e mi veniva una schifezza allucinante), bisogna solo prendere la mano e fare diversi tentativi 😀

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