Kiko Milano – Collezione #greenme e impressioni

Oggi ho deciso di scrivere un post haul dedicato interamente a una collezione di Kiko Milano uscita non molto tempo fa in edizione limitata. Credo abbiate già sentito parlare della Green Me collection con formulazioni, texture e packaging a base di altissime percentuali di ingredienti derivati di origine naturale.

All’interno di questa collezione troviamo sia prodotti riguardanti il make up, prodotti per la skincare e accessori.
Io ho comprato un po’ di tutto tranne i pennelli (che credo acquisterò in saldo), la bbcream e la Konjac sponge.
Questa volta ho trovato davvero molto interessanti i prodotti proposti per la skincare e quindi ho deciso di comprare un bel po’ di pezzi. 

Parlando seriamente di formulazioni e ingredienti, i prodotti della green me sono privi di petrolati e siliconi. Ed è stato studiata per essere il più possibile “eco-friendy”. Testimonianza di questo lo ritroviamo per esempio anche nell’uso del packaging: la carta è ecologica con residui organici di kiwi, caffè o agrumi. La plastica è di origine vegetale e riciclabile e altri dettagli (come per esempio i tappi del gommage e della terra) in legno.
Per questo motivo ci tenevo a specificare una cosa, purtroppo qui sul web si fa tantissima confusione sull’aspetto “green” dei cosmetici e si confonde troppo spesso biologico con naturale e naturale con biologico. Questi due termini non sono sinonimi.
I prodotti chiamati comunemente “BIO” (un nome che si usa un po’ per tutto e in modo un po’ errato anche se per comodità) sono cosmetici che al loro interno contengono in realtà SOLO materie prime (in genere vegetali) biologiche (cioè certificate biologiche o da agricoltura biologica, etc). Questo genere di prodotti hanno delle certificazioni riportate sulle etichette o sul pack.
I “cosmetici naturali” sono quei prodotti che al loro interno contengono materie prime di origine naturale (vegetale e/o minerale) che vengono aggiunte alle formulazioni e al loro interno possono contenere prodotti di sintesi sottoposti a processi chimici.
Un prodotto si definisce ecologico quando ha un minore impatto ambientale rispetto agli altri prodotti della propria categoria (fonte: wikipedia). Quindi i prodotti ecobio sono prodotti cosmetici di estrazione vegetale e biologici al 100%, ottenuti con metodi non inquinanti.
Quindi mi sembra inutile aspettarsi una collezione ecobiologica, con inci totalmente verdi.
Lo dico per dovere di cronaca, considerando tutti i commenti che ho letto online a riguardo. Io ho trovato un piccolo (piccolissimo) passo, verso questo mondo e modo di percepire la cosmesi. Nonostante kiko, in passato, non si sia occupata di questo aspetto in modo così evidente ritengo sia abbastanza positivo.

Per quanto riguarda i prodotti make up, ho preso:
💚Green me Bronzer loose powder – 02 Raw Sienna con olio di bacche di goji.
💚Green me blush – 01 Mauve Space, 02 Coral View.
💚Green me Highlighter pencil – 02 Rose Generation. Matita illuminante per viso e contorno occhi, con burro di karitè.
💚Green me lip&cheeks pencil – 02 Rough Rosewood. Matita rossetto e guance, a base di burro di karitè.
💚Green me lipgloss pencil – 01 Reminiscent Beige. Matitone lucidalabbra.
💚Green me Volume mascara – Mascara effetto volume estremo.
💚Green me Kajal – 01 Refreshing butter, 04 Sustainable Black con olio di jojoba e burro di karitè.
💚Green me Eyeshadow palette – 01 Natural Credential, 02 Feisty Saffron. Due tonalità, uno matte e uno metallico. Con olio di cotone e olio di argan.
💚Green me Brow pencil – 02 Auburn con olio di jojoba.
💚Green me Hydrating face mist – spray viso idratante e rinfrescante. A base di sali minerali e caffeina. Si può utilizzare prima del trucco o durante la giornata per rinfrescare il viso.

Prodotti skincare:
💚Green me cleansing face bar – sapone viso detergente naturale. Con olio d’oliva, burro di karitè, tè di peonia bianca.
💚Green me nourishing lip balm – balsamo labbra nutriente e idratante. Con olio di jojoba, burro di karité, burro di mango selvatico e olio di camomilla.
💚Green me on-the-go masks – kit composto da tre maschere monodose all’argilla:

YELLOW CLAY MASK: grazie agli estratti di peonia e fiore di porcellana, idrata e dona luminosità all’incarnato. Può essere utilizzata su tutto il viso o sugli zigomi e il mento per illuminarli.
BLUE CLAY MASK: con estratto di agrumi e rosa canina, idrata e dona un effetto opacizzante . Perfetta per tutto il viso o per mattificare la zona T.
PINK CLAY MASK: la formula arrcchita con mix di vitamine, nutre e leviga naturalmente la pelle. Può essere utilizzata da sola o in combinazione con le altre maschere del kit.

💚Green me ghassul gommage – gommage corpo esfoliante con estratto di rosa, argilla del Marocco e cristalli di zucchero.
💚Green me cleansing pads – dischetti detergenti per il viso a base di luffa e agave.

Prime impressioni:
Per quanto riguarda le mie impressioni, forse mi aspettavo qualcosa di più ma non mi sento di bocciare totalmente la collezione.
Posso dire che entrambe le palette mi hanno delusa abbastanza. Sono davvero poco scriventi (soprattutto i colori più chiari e matte a differenza di quelli più luminosi e scuri) e poco pigmentati.
Ho dei bellissimi ricordi della qualità di molte palette kiko delle collezioni passate, quindi per questo sono molto dispiaciuta. Sono partita con grandi aspettative perchè entrambe le colorazioni sono davvero molto belle.
Tutte le matite (occhi, sopracciglia e labbra) sono molto morbide e “burrose”. Una nota che non mi dispiace ma ritengo che, allo stesso tempo, siano anche difficili da gestire. Non solo per la stesura, anche per la durata perchè ovviamente non sono prodotti waterproof e/o a lunga tenuta.
Nonostante questo, la matita per sopracciglia mi piace molto e scrive benissimo. Anche la colorazione n.2 è davvero ottima e non vira sul rosso. Il fattore tenuta, dipende ovviamente dalle esigenze individuali. Sicuramente non la indosserei a lavoro ma in occasioni in cui so che posso ritoccare e/o devo uscire per poche ore.
Credo di aver sbagliato colorazione della terra, è fin troppo chiara e calda per i miei standard. Non amo fare il contouring con colori caldi, quindi credo la riciclerò come ombretto.
Invece parto con grandi aspettative per i prodotti skincare, che purtroppo non ho ancora provato ma vi farò sapere qualche impressione in merito.
Per questo motivo vi invito a seguire il mio account instagram @beautyandkabuki, in cui pubblico spesso stories e aggiornamenti sui prodotti.
Volevo spendere due parole sul packaging, che ritengo sia davvero molto carino e studiato nei minimi dettagli ma…credetemi, trovo terribilmente scomode le confezioni in vetro. Il vetro sarà sicuramente riciclabile però, seriamente, è scomodissimo (per me) quando viene abbinato ai prodotti cosmetici. Per fortuna è stato utilizzato per pochi prodotti e  non è stato usato per la confezione del gommage (infatti è di plastica trasparente). Immagino di essere pesante e logorroica ma davvero, io in generale odio i pack di vetro e a specchio, che ci posso fare? 😇 Lo sapete, no?
Detto questo, spero questo articolo sia utile per i vostri acquisti.
E voi avete comprato qualcosa di questa collezione?
Lasciatemi un commento con le vostre impressioni. ❤️

Martina, 29 anni.
Blogger appassionata del mondo beauty, prodotti bio ed ecobio, rossetti, serie tv e grafica!
Ha aperto il suo blog nel lontano 2010 e ha frequentato un corso di ricostruzione unghie gel nel 2013.
Per info e contatti:
beautykabukiweb@gmail.com

4 Risposte a “Kiko Milano – Collezione #greenme e impressioni”

  1. Marti che meraviglia le foto *_*Vedo che hai preso diverse cose. Ricordo che nelle storie avevi parlato del fatto che le palettine fossero poco scriventi. Sono d'accordo con il fatto che pur essendo un piccolo passo è comunque meglio di niente. Poi comunque da qualche parte dovevano pur cominciare anche loro. Non potevano uscirsene direttamente con una super linea Bio ecocertificata e così via. Credo l'abbiano fatto anche per vedere il riscontro da parte del pubblico.

  2. Grazie Ile <3 *-* sei dolcissima e gentilissima! Ho comprato appositamente le foglie su amazon per fare qualcosa di carino, sono di un materiale sintetico tipo stoffa. xD Esatto, io ora non voglio prendere le parti di kiko perchè ovviamente non me ne viene nulla in tasca, figuriaaamoci…però insomma, mi sembra un piccolo passo. Meglio di nulla ecco :). Io apprezzo l'intenzione, poi ecco lo stanno facendo per tastare il terreno. Poi vabbè, per quanto mi riguarda, non sono molto attenta al green per quanto riguarda il make up. Sarà sbagliato ma sono più "fissatina" per la skincare. Eh poi si, peccato per le palette che non scrivono moltissimo 🙁 uff.

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