Kabuki o Flatbuki?

Devo dire che inizialmente, parlo di circa 2 anni fa, non avevo la benchè minima idea che esistessero talmente tante tipologie di pennelli da trucco/makeup. Credo che la reale funzione di ogni pennello che usiamo sia data soltanto dalla nostra dimestichezza con essi, o per meglio dire siamo noi che ci prendiamo la mano e quasi senza accorgercene usiamo i pennelli secondo i nosti gusti e le nostre esigenze. Per esempio un pennello da cipria o a ventaglio ha molti usi e funzioni, lo stesso succede per tanti altri pennelli compresi il Kabuki e Flatbuki.
Ma essenzialmente che differenza c’è tra un Flatbuki e un Kabuki? 
Io li definisco fratelli gemelli, possono essere usati per le stesse mansioni ma hanno sempre una resa diversa in base a ciò che vogliamo creare, per esempio la stesura del fontotinta minerale non sarà mai di coprenza identica sia se usiamo uno oppure l’altro. Comunque il discorso delle differenze non si ferma soltanto ad uno puramente di stesura e resa ma anche visivamente. Il Kabuki ha un taglio di setole circolare e sfilato (un semi-ellisse) mentre il Flatbuki (o Flat top) ha le setole tagliate di netto e una sezione circolare (vedi foto –kabuki chic minerale puro, flat top kabuki sigma f80, flatbuki zoeva bamboo-).
Come possono essere usati?
Entrambe le tipologie di pennello possono essere usate per stendere il fontinta minerale, ciprie, terre e polveri in generale. Mentre tra i due il più indicato per stendere il fondotinta liquido è sicuramente il Flatbuki.
In fatto di finish e stesura c’è differenza?
Ovviamente penso sia in un certo senso delle volte puramente soggettivo, una questione di gusti e soprattutto di setole del pennello (più o meno elastiche) ma generalmente io ho riscontrato che il flatbuki avendo il taglio netto e le setole piu’ compatte tende a dare un effetto più coprente soprattutto ai fondi (liquidi e minerali). Mentre il Kabuki da un effetto molto soft e naturale.
Pulizia.
Io pulisco entrambi come tutti gli altri pennelli, li lavo con un shampoo delicato e li lascio asciugare per una notte. La differenza e l’accortezza importantissima è che devono essere sempre messi ad asciugare a testa in giù per evitare che l’acqua coli giù fino al manico o dentro il pennello e lo rovini. Li attacco con lo scotch nel bordo del davanzale (DENTRO CASA! xD) e asciugano tranquillamente.
Opinioni personali.
Io ultimamente preferisco usare il Flatbuki ma è solo una questione di necessità. Per il fondo minerale utilizzo solo il Kabuki mentre per il fondo liquido il Flatbuki e ne utilizzo un’altro per stendere la cipria nella zona delle occhiaie per fissare il correttore. 🙂 
Spero di esservi stata utile con questo post di approfondimento, mi sono resa conto che molte ragazze alle prime armi possono non sapere queste info base ed è utile scambiarsi qualche suggerimento. Bacioni

7 Risposte a “Kabuki o Flatbuki?”

  1. Anch'io come te uso il k. per il fondo minerale e i f. per quello liquido, ma li ho usati in tutti i modi possibili! Bel post!

  2. anche a me piace molto il flatbuki sia per fondo minerale che per fluido.anche se il kabuki è davvero una supercoccola per il viso e spesso lo uso solo per sentire la sua morbidezza!

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