Duppiamoli(per forza): O.P.I vs Layla ceramic effect

Buonasera ragazze! Circa un’ora fa mi sono soffermata a guardare la scatola in cui sono contenuti i miei smalti alla ricerca dello smalto n.12 della Layla (quello che tutte noi -o quasi- abbiamo acquistato tramite la rivista DM ad inizio anno), non ho apprezzato questo smalto dall’inizio, la formulazione non mi aveva convinta tanto che l’ho bocciato in un mio video di flops (arrrrggh cattiveria!). Arrivando al dunque, ho notato con mia somma -sommissima- gioia una piccola, piccolissima somiglianza con lo smalto O.P.I “You don’t know jacques” e chi mi vieta di fare un post inutile sulle differenze e somiglianze di questi due? Nessuno! Buahauaha.

Parlando seriamente, volevo in verità inaugurare una nuova rubrica del blog dedicata alle forzature dei dupe (da qui il nome “Duppiamoli” -il perforza è scontato nè-) o meglio, quegli smalti che si somigliano ma non sono dei dupe veri e propri. 
Intanto, ricordiamoci la differenza tra un taupe e un marrone classico: il taupe ha generalmente un sottotono di base grigio-marrone slavato, che può variare assumendo altre sfumature.
Esistono davvero tante sfumature dei taupe, QUI nella recensione del YDKJ avevo inserito una tabellina utile per distinguere e catalogare i vari taupe.
Di seguito trovate una foto dell’O.P.I di fianco ad un comunissimo cioccolato scuro, la differenza tra i due esiste ma l’OPI fa parte della categoria Dark taupe e quindi è più facile scambiarlo per un color cioccolato/marrone.

O.P.I vs Layla
Similitudini:
– Tutti e due sono taupe.
– Hanno entrambi un sottotono malva (meno accentuato nell’o.p.i ma più visibile e scuro nel Layla).
– Una volta stesi sull’unghia e in base a diverse fonti di luce sembrano quasi identici (escludendo i brillantini ovviamente).
Differenze:
– Lo smalto Layla ha delle perlescenze mentre l’o.p.i è totalmente matt.
– Lo smalto O.P.I ha un sottotono più grigio rispetto al L.

Ho notato che lo smalto Layla sottoposto ad una luce artificiale (flash, neon, luci fredde, etc) risulta più violaceo e irridescente, mentre se esposto a luci calde e al sole assomiglia in maniera impressionante al YDKJ, cosa che non si nota semplicemente osservando la boccetta. 

Qui in basso trovate una foto con flash in cui indosso il n.12 ma tengo in mano l’O.P.I, giù una foto senza flash e con luce calda/naturale. L’ultima foto è lo swatch dello smalto YDKJ con luce naturale.

Smalto n.12 Layla con Flash:

Smalto n.12 Layla senza flash:

Smalto O.P.I YDKJ senza flash:

Mi piace pensare che siano dei finti fratellini 🙂
Basandomi sull’aspetto, il n.12 Layla è quello che probabilmente colpisce di più, mi riferisco alla particolarità delle perlescenze e dei riflessi davvero intensi. Ringraziando non so quale Santo sono riuscita a stenderlo (trovai difficoltà appena lo acquistai perchè la consistenza era troppo liquida, quindi mi veniva un pastrocchio durante la stesura) , riuscirò per questo motivo a fare a breve una recensione sulla durata e sulle sue caratteristiche :).
Voi avete questi smalti? Per caso avete mai notato delle differenze/similitudini tra i due?

10 Risposte a “Duppiamoli(per forza): O.P.I vs Layla ceramic effect”

  1. Io non ho il YDKJ ma ho quello di Layla che somiglia molto anche al Particulière di Chanel, io però fortunatamente non ho trovato problemi nella stesura! :S

  2. @goddesinspired: è una cosa che non mi è mai successa nonostante lo scaricassi mi cadevano goccioloni enormi di colore e non riuscivo a fermarle O_O. Ora che sicuramente è aperto si è "rappreso" ed è un pelo più denso. 🙁 secondo me era difettoso…

  3. ho pensato la stessa cosa di @goddessinspired/giada il layla mi ricorda moltissimo particulièere :)bellissimo il titolo del post! xD

  4. Mi sono trovata molto bene con questo smalto di layla. So che che è apprezzato da molte, ma a me dura 5 giorni senza top coat e il colore è pieno, non posso proprio lamentarmi. Riguardo al titolo, hai perfettamente ragione, io oramai li prendo solo dall'america a 3 alla volta così non incorro nella dogana. 😉

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